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Anche il Psd'Az contro la proroga della convenzione tra Stato e Tirrenia. L'ipotesi, a garanzia della continuità marittima di Sardegna e Sicilia, era affiorata nei giorni scorsi a causa della vicina scadenza (fissata a luglio 2020) e dei tempi strettissimi per arrivare al traguardo dei bandi pubblici.
Da subito la soluzione era stata stigmatizzata dall'ex deputato di Unidos, Mauro Pili, e bocciata dall'Antitrust che a marzo aveva reso un parere su richiesta del Ministero dei Trasporti. Oggi il gruppo sardista in Consiglio regionale ha depositato una mozione (prima firma del capogruppo Franco Mula) che impegna il presidente della Regione Christian Solinas innanzitutto a "sollecitare lo Stato per la predisposizione del nuovo bando relativo alla gara d'appalto della continuità territoriale marittima di persone e merci".
Poi a "non prorogare l'attuale convenzione, considerato che lo Stato aveva ben 8 anni per gestire la nuova continuità territoriale marittima e bandire una nuova gara: arrivare all'ultimo momento significa avvantaggiare una società privata garantendole un illecito arricchimento e un regime di monopolio sui trasporti marittimi a danno dei sardi".
Ancora: "a prevedere che il bando relativo all'affidamento in concessione del servizio pubblico sia aperto al maggior numero di operatori economici, a tutela della libera concorrenza", infine "a proseguire la rivendicazione per il passaggio delle funzioni e delle risorse sulla continuità territoriale marittima dallo Stato alla Regione".