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Ottanta. Si tratta di un grande successo di schiusa per il nido di Sa Colonia di Chia. Si è concluso nella tarda serata di ieri, con il raggiungimento del mare dell’ 80simo ed ultimo tartarughino, l’evento di schiusa del nido di Caretta Caretta. A sei notti di distanza dalla prima emersione dei piccoli, e davanti a un’imminente mareggiata che poteva allagare e distruggere il nido, il team della Rete Regionale per la Conservazione della Fauna Marina della Regione Sardegna, come da protocollo, è intervenuto per il controllo finale della schiusa e per mettere in sicurezza eventuali tartarughini ancora sotto la sabbia.
Un solo piccolo era rimasto nel nido. Aiutato ad uscire, da solo, ma molto deciso, al chiarore della luna, ha velocemente sgambettato verso il mare che lo aspettava. Un successo dovuto al lavoro di rete, incessante e in sintonia operativa, che il Crctm Laguna di Nora del Comune di Pula ha svolto con i tecnici della Rete regionale, Andrea De Lucia, Andrea Camedda e Giorgio Massaro, del Coordinamento regionale nella persona di Sergio Masala, del Corpo Forestale, della Guardia Costiera, del Cease dell’Amministrazione Comunale di Domusdemaria, solerte e attenta, e di tutti i volontari che hanno partecipato alle azioni di controllo e sensibilizzazione di questo evento straordinario. Grazie anche a Laura Pireddu del Centro recupero dell’Asinara e al sostegno di Fabrizio Atzori, direttore dell’Amp di Villasimius. Un lavoro di rete generoso, organizzato e attento, e gli 80 tartarughini di Chia ringraziano. (Fonte Laguna di Nora)
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