Un episodio, l'ennesimo, dopo un'escalation di furti nei reparti, stavolta a farne le spese, nella notte, il reparto di Medicina, (nei pressi di Radiologia e poco distante dai padiglioni di Psichiatria), che è stato visitato dai ladri: quasi certamente si tratta di tossici, considerato che il nosocomio ospedaliero è puntualmente zona di viavai di chi si buca. 

Il distributore di bevande è stato saccheggiato: portato via l’incasso (ancora in corso di quantificazione). Inutile ribadire che a Is Mirrionis la situazione è incandescente, tra aggressioni, furti, organico ridotto all’osso di personale medico e infermieristico  e poche guardie giurate a presidiare un compendio enorme.

L'elenco dei fatti di cronaca è lunghissimo, dai portafogli rubati dagli armadietti del personale medico, i medicinali dal plesso di Farmacia (furto milionario avvenuto qualche mese fa), ancora aggressioni e botte in Psichiatria: la Ats Sardegna è corsa ai ripari, "doppiando" il numero dei vigilantes armati della Coop Service, ma restano scoperti - a detta di chi lavora indossando ogni giorno il camice e non ha minimamente voglia di esporsi pubblicamente per eventuali ritorsioni - ancora molte zone a rischio.

"Francamente siamo stanchi di dover denunciare ancora episodi come questo - rimarca Guido Sarritzu, sindacalista Uil - Fpl - abbiamo chiesto e continuiamo a ribadire l'urgente necessità che intervenga il Prefetto, sia per istituire il posto di Polizia, poi per rafforzare la vigilanza interna con le guardie giurate in ogni padiglione e reparto e l'attivazione capillare del sistema di videosorveglianza interno ed esterno".