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Sono continuate senza sosta per tutta la giornata e con esito negativo le ricerche della turista tedesca di 54 anni, Zellinger Renate Erna, della quale sono si hanno più notizie da lunedì scorso, 16 ottobre. La donna, in vacanza in Sardegna da sola e ospite in un hotel della costa olbiese, non ha fatto ritorno da un’escursione presumibilmente pianificata nella zona di Punta Catirina e mercoledì sono scattate le operazioni di ricerca.
In campo numerose forze: tecnici del CNSAS della Sardegna, Vigili del fuoco, Corpo Forestale, operai Forestas, Carabinieri.
Le ricerche sono iniziate partendo dalla zona nella quale è stata ritrovata l’auto noleggiata dalla donna, in prossimità della casa cantoniera di Jenna e Rughe.
La strategia di ricerca è stata poi cambiata e impostata sulle informazioni rilevate dall’analisi della cella telefonica a cui è rimasto agganciato il telefono della dispersa prima di spegnersi.
Pertanto, dopo la perlustrazione dell’area montana lungo la Strada provinciale 3 in direzione Lula e la località Sant’Anna, a partire dal pomeriggio il nuovo scenario di ricerca ha determinato la perlustrazione del tratto montano lungo la SP 50 prospiciente Lodè, un costone particolarmente impervio sul quale è stato necessario utilizzare tecniche alpinistiche con calate su corda.
Le operazioni di ricerca riprenderanno domattina, sulla base dei lavori svolti nei due giorni precedenti e della nuova strategia sul proseguo.