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Nell'ultima edizione di Cantine Aperte, Serdiana conferma, e forse supera, i numeri delle precedenti edizioni. Ancora una volta, nel centro del Parteolla i tre principali produttori locali aprono le porte delle loro aziende proponendo le loro eccellenze.
Dalle loro botti escono Nuragus, Cannonau, Vermentino e Monica e migliaia sono i calici venduti dalle prime ore del mattino. C'è una mano sul bicchiere è c'è una mano sul cuore perchè l'incasso è destinato in beneficenza.
“La giornata è andata molto bene, oltre le nostre aspettative. Allo stato attuale, non abbiamo un resoconto preciso ma le presenze sono state all'incirca 2000.”
Beatrice Ragazzo, della cantina Araduya non cela il suo entusiasmo per la riuscita dell'iniziativa. E in effetti, le tante persone comodamente sedute sul prato verde della azienda, si gustano il vino in uno scenario trasferibile su un quadro.
Intanto nel centro storico, gli ospiti della cantina Pala vengono deliziati con l' Aperitvo d' Autore proposto, fra gli altri, dagli chef Roberto Petza, Luigi Pomata, Leonildo Contis.
Fra le botti e le specialità culinarie, la musica sembra condurre verso un'atmosfera da club internazionali.
Poco piu' avanti, sua maestà il Turriga . E in effetti, la prima botte marchiata Argiolas a chiudere il rubinetto, è proprio quella del famoso vino. Tuttavia, nessuno in piazzale sembra infastidito potendo optare per un bianco o per un altro rosso.
Nel piazzale, l'atmosfera è rilassata. Si chiacchiera e si balla sulle note dei “Soul Kitchen sino a quando cala il sipario sulla manifestazione.