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“Mi ha toccato particolarmente una frase che in questi giorni ho letto sui quotidiani e sentito in tv: ‘il Festival di Sanremo 2021 non può essere rinviato perché è tradizione’. Partiamo dal presupposto che il Festival per il nostro comparto è davvero importante, ma questa frase mi ha colpito perché, quando si parla di tradizioni, mi vengono in mente quei santi che non abbiamo potuto onorare nel 2020, quelle feste che non si sono potute svolgere, perché erano delle tradizioni e potevano essere rinviate. Si poteva, invece, pensare a dei protocolli ben precisi, per far si che queste feste si potessero svolgere. Per questo mi sono risentito molto per questa frase”.
È la riflessione dell’agente di spettacolo Andrea Vadilonga che sull’argomento ha lanciato un sondaggio sui social: il risultato è schiacciante. Tra indignazione, sgomento e chi pensa che non si un buon esempio per i giovani organizzare quest’anno il Festival, in tantissimi concordano con il fatto che, come sempre, si facciano “figli e figliastri”, considerando oltretutto che da mesi sono fermi cinema, teatri e concerti.