Il consigliere comunale dei Riformatori Sardi Raffaele Onnis ha chiesto un sopralluogo della Commissione Comunale Lavori Pubblici che si terrà mercoledì 23 maggio alle ore 9, presso l’Anfiteatro, il sito archeologico di epoca romana più importante della città dal punto di vista storico e  turistico.

Unitamente alla richiesta di sopralluogo il consigliere Onnis ha inoltre rivolto un’interrogazione e una mozione al sindaco e alla Giunta con la quale si chiede “quando sia prevista la fine dei lavori di restauro e la restituzione del monumento nel suo splendore ai visitatori, se oltre al suo restauro archeologico sia previsto ed esista già un progetto di utilizzo per gli scopi legati alla sua destinazione originaria di luogo per lo spettacolo”.

La creazione di un “percorso turistico romano” che da Villa Tigellio arrivi all’Anfiteatro, passando all’interno del suggestivo Orto Botanico attraverso la valle di Palabanda, superando l’attuale muro di separazione con un varco in corrispondenza del  “Pozzo Romano”.

La conclusione dei lavori, iniziati 7 anni fa, ha subito diversi slittamenti e per il momento sembrerebbe essere ancora lontana. Abbiamo un monumento con un potenziale identitario straordinario che in tutti questi anni non è stato sfruttato e valorizzato, per fare una similitudine è come se a Roma il Colosseo non fosse accessibile ai turisti. La sua posizione è dominante al di sopra della valle di Palabanda dove sorge l’Orto Botanico, all’interno del quale sono presenti altri reperti di epoca romana e  a breve distanza da questi si trova la Villa Tigellio.  E’ una delle mete più ambite di qualsiasi turista che arriva in città ma la sua bellezza e fama lasciano spazio allo stupore legato al degrado e all’incuria in cui questo si presenta agli occhi dei visitatori.