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Anna La Robina, Antonio La Terza (Tony Live, storico intrattenitore di eventi), poi quattro donne, legali e commercialiste (le avvocatesse Giuditta Alessio, Vanessa Corpino, la dott.ssa Lucia Vacca e la dott.ssa Laura Cugurullo), che hanno deciso di sposare il progetto; al loro fianco un migliaio di gestori e titolari di altrettanti ristoranti non solo del circondario di Cagliari.
Il gruppo Facebook “I Ristoratori Sardi”, in una decina di giorni ha creato una rete di comunicazione e di confronto tra questi “interpreti”, tutti direttamente coinvolti in un momento di grande crisi e di malessere per l’emergenza sanitaria del Coronavirus.
Al centro delle richieste più incombenti c’è la necessità di liquidità, ma soprattutto anche di farsi aiutare dalle Istituzioni (Governo, Regione e Comuni) facendo fronte comune senza ulteriori indebitamenti che rischierebbero il collasso e la cessazione delle attività di ogni commerciante-imprenditore della ristorazione.
Per questo la rete solidale dell’aiutarsi in rete sta ricevendo proprio su Facebook una marea di interazioni, dove ogni utente mette a nudo i propri evidenti problemi e disagi e dietro ci sono coloro che, tecnicismi alla mano, riescono a dare consigli su come potersi rialzare e reinventarsi il lavoro. Lavoro che, soprattutto nella ristorazione, sarà davvero complicato, un po più lungo ed estenuante, per via delle precauzioni da intraprendere alla ripresa delle singole attività.