L’emergenza Coronavirus ha visto anche la cancellazione di centinaia di visite ai malati di diabete mellito della Sardegna.

A lanciare l’allarme sono le Società scientifiche di riferimento della diabetologia – Amd (Associazione Medici Diabetologi), Sid (Società Italiana di Diabetologia) e Sie (Società Italiana di Endocrinologia) – che, in una lettera indirizzata all’Assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, al Direttore Generale dell’Assessorato, Marcello Tidore, e al Commissario Straordinario dell’Ats, Giorgio Steri, chiedono che venga “Urgentemente autorizzata per tutti i Servizi di diabetologia presenti in Sardegna, la teleassistenza a favore delle persone con diabete”.

 “La gran parte dei nostri pazienti sono in quella fascia di età più esposta e con più patologie associate al Coronavirus – hanno dichiarato Gianfranco Madau e Maria Antonietta Fois, rispettivamente Presidenti regionali dell’Associazione Medici Diabetologi e della Società Italiana di Diabetologia – infatti, il Report sulle caratteristiche dei pazienti deceduti positivi a Covid-19 in Italia, sui dati aggiornati al 17 marzo 2020, pubblicato dall’Istituto Superiore di Sanità, pone il Diabete mellito come seconda patologia osservata per frequenza nei pazienti deceduti (35.5%). L’associazione di più patologie preesistenti, tipica dei casi delle persone con diabete, fa impennare la possibilità di esito fatale dell’infezione”.

“Questo dato – aggiungono Madau e Fois – mette in evidenza che, l’Emergenza nell’Emergenza, è proteggere ed evitare scompensi nelle persone portatrici di plurime malattie croniche”.