I consiglieri regionali di Forza Italia Marco Tedde e Ugo Cappellacci commentano la sentenza depositata oggi, con la quale il TAR di Cagliari ha annullato il concorso per 20 posti di dirigente che si sarebbe dovuto tenere alla fine di febbraio.

“Assessore incompetente? L’incompetenza è di tutta la Giunta Pigliaru che in questi quattro anni ha affossato la Sardegna – attacca Tedde -. Una sentenza che censura pesantemente l’ennesimo pasticcio della Giunta Pigliaru, il cui assessore del personale ha espropriato il competente Dirigente del potere di indire il bando. Un pasticcio – denuncia l’ex sindaco di Alghero - che getta nello sconforto i circa 3mila concorrenti e certifica la necessità che la Giunta dei Professori ritorni sui banchi di scuola. Eppure anche gli studenti che si avvicinano per la prima volta al diritto amministrativo sanno che anche in ambito regionale vige il principio di separazione fra indirizzo politico e gestione amministrativa. Fin dal 2000 – ricorda Tedde - in Sardegna vige una legge che prescrive che tutte le norme precedenti che attribuiscono agli assessori e alla Giunta poteri di gestione e di emanazione di atti amministrativi devono intendersi nel senso che la competenza è attribuita ai dirigenti. L’Assessore e la Giunta regionale sono  titolari solo di funzioni di ‘direzione politica’, e non possono esercitare poteri che per legge, e con affermazione di un principio fondamentale trasversale nazionale-regionale, sono attribuite alla dirigenza, trattandosi di competenze propriamente ‘amministrative’. Ma questi semplici principi giuridici e di buon senso sono ignorati dalla Giunta Pigliaru –chiude Tedde- che anche in questo campo provoca disastri e dimostra che non merita nemmeno di essere rinviata a settembre”.

“Ennesima dimostrazione di incapacità – dice Ugo Capellacci -.Dopo le Finanziarie e l’assestamento di bilancio – prosegue il coordinatore regionale di Forza Italia,- ecco anche il concorso illegittimo. Si sono proposti come quelli ‘seri’ e ‘sobri’ e invece collezionano solo pasticci. Prima vanno a casa meglio sarà per la Sardegna”.