PHOTO
Alla luce degli eventi che si sono verificati negli ultimi tempi che rendono imprevedibili gli attacchi terroristici anche in Europa e al fine di rendere la Gallura e la Costa Smeralda una realtà sicura, l’Arma dei Carabinieri ha istituito le cd. API, Aliquote di Primo Intervento, da utilizzare in caso di attacchi terroristici o di fenomeni che possano essere ricondotti a essi.
In questo contesto, e solo con finalità preventive, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Sassari, a cui è affidata la responsabilità di una pianificazione, ha richiesto e ottenuto l’impiego di queste Aliquote sia in occasione di tutti gli eventi che possano richiamare l’affluenza di migliaia di persone durante l’estate in Gallura, sia per i controlli da effettuare quotidianamente presso l’Aeroporto di Olbia – Costa Smeralda, l’Aviazione Generale e i porti di Olbia e Golfo Aranci, dove sono previsti anche collegamenti con la vicina Francia.
Il concerto di Riky Martin presso l’Hotel Cala di Volpe dei giorni scorsi è stato soltanto il primo degli eventi di grande risonanza mediatica che ha visto l’impiego di queste Squadre altamente specializzate ed addestrate.
Nella serata di ieri le stesse Aliquote sono state impiegate a Golfo Aranci in occasione del concerto di Piero Pelù e nello stesso modo saranno impiegate a rinforzo dei normali servizi che esprimerà il Reparto Territoriale dei Carabinieri di Olbia per tutti gli eventi che ci vedranno impegnati nel corso dell’estate.
Allo stato attuale non esiste una vera e propria minaccia, la minaccia è generale ed imprevedibile e come tale deve essere affrontata, con la serenità di chi è consapevole di un potenziale pericolo e pone in essere tutte le misure utili a prevenire tali situazioni ed a consentire al cittadino di vivere con serenità.
In Sardegna le Aliquote di Primo Intervento sono costituite presso lo Squadrone Eliportato Cacciatori dei Carabinieri, un Reparto Speciale dell’Arma con un addestramento specifico universalmente riconosciuto ad altissimo livello ed il loro supporto pone l’Arma di Olbia nelle condizioni di poter svolgere i consueti servizi senza necessariamente dover essere condizionata da eventi particolari che comporterebbero l’impiego di pattuglie che sarebbero sottratte altrove.