“Sono stata derisa, insultata e minacciata. Questo è solo uno dei tanti, solo per aver espresso il mio pensiero democraticamente, per aver detto di rispettare la nostra terra. Io a 22 anni ci metto la faccia, lavoro per il bene comune e porto avanti il mio pensiero e le mie idee. Il mio è u totale No alla violenza fisica e verbale”.

Antonella Scarfò, 22 anni, consigliera comunale del Psd’Az a palazzo Bacaredda, è stata vittima suo malgrado di diversi post sui social di offese gratuite di più utenti, i quali, non si sono per nulla intimiditi nel “vomitarle” addosso appellativi e disprezzo, con tanto di offese ‘gratuite’ sul suo operato.

Lavoro che, tra i banchi del Consiglio di via Roma, porta avanti con fierezza e determinazione. Inutile dirlo e ribadirlo che il fatto abbastanza grave non è passato inosservato ai suoi colleghi di partito e di altre forze politiche, che hanno manifestato a testa alta la propria vicinanza: tantissimi i messaggi e i post apparsi sulla bacheca della Scarfò. 

Ta i tanti, anche Andrea Piras (Lega), che scrive: “Antonella Scarfo’ ha 22 anni. Alla sua età, molti ragazzi trascorrono le serate nei locali, a divertirsi con gli amici, com’è giusto che sia, perché quel tempo non ritorna. Ma può essere speso per il futuro. Ed è quello che fa lei, impegnandosi attivamente perché la politica abbia anche la voce dei giovani, perché il domani seminato oggi dia frutti per i sardi e per la nostra terra. Ma, come in ogni raccolto, c’è sempre qualche cornacchia che viene a beccare i semi, cercando di infastidire con i pochi mezzi a disposizione, tanto più bassi quanto piu volgari sono gli insulti che rivolge. Tranquilla Antonella - dice Piras - questi uccellacci beccano solo i sassi. Sanno solo starnazzare perché sono gelosi che a volare siano gli altri. Tu continua a seminare. Fai volare la Sardegna.Massima solidarietà’ a nome del gruppo Lega giovani Sardegna”.

E ancora, il giovanissimo consigliere del Psd'Az, Roberto Mura, (nel selfie in alto), “Cara Antonella Scarfò la tua buona volontà è sotto gli occhi di tutti. Chi ti offende definisce se stesso. Ti do tutto il sostegno del Gruppo Psd'Az in Comune”.

Segue a ruota anche Mirko Muntoni: “Desidero porgere la mia più sentita solidarietà e vicinanza alla mia carissima amica e alleata di coalizione Antonella scarfo' vittima di minacce e ingiurie inaccettabili solo per aver espresso un parere democratico. Antonella la reputo una ragazza eccellente e una tra le mie migliori amiche e vale un milione di volte di voi, vergognatevi.

In basso, uno dei tanti post, il cui contenuto lesivo è stato, dalla nostra Redazione, opportunamente celato.