L'aria frizzante del settembre algherese è stata resa ancor più piacevole, ieri sera, dalle sonorità dell'ottavo re di Roma. Antonello Venditti ha intrattenuto il pubblico del Campo Rugby di Maria Pia con alcuni dei suoi brani più celebri, tanti aneddoti e ricordi di una carriera intensa e ricca di successi.

La tappa sarda del Unplugged Special 2021 tour è già un successo, e dire che manca ancora la seconda serata (oggi, ancora ad Alghero). Un calendario, quello della Riviera del Corallo, come non se ne vedevano da anni. Dopo le esibizioni di Francesco De Gregori, Rkomi, Mahmood, Ron ed Edoardo Bennato, Venditti chiude in bellezza una stagione difficile a causa dell'emergenza sanitaria, ma certamente riuscita.

Lo show del cantautore capitolino è un viaggio attraverso una galleria di incontri, amicizie, amori iniziati, amori sperati e amori perduti. Dalle malinconiche Piero e Cinzia Sara alla travolgente Che fantastica storia è la vita, passando per l'intramontabile Notte prima degli esami, e poi UnicaAmici maiRicordati di meGiulio Cesare Sotto il segno dei pesci. Esilarante il momento di Dalla pelle al cuore, che racconta il perdono di un tradimento, occasione per Venditti di stuzzicare il pubblico divertito: "Chi di voi è mai stato tradito e ha perdonato?", e poi: "Chi sta ancora con quell'uomo o quella donna?". Risate e ilarità. Folla in delirio al momento di Benvenuti in paradiso: mani che battono e urla da stadio.

L'artista ha ripercorso nel corso del concerto momenti importanti della sua biografia: il rapporto difficile con la madre ("Mi voleva tutto per sé, non voleva che mi realizzassi"), l'ammirazione per il padre ("Un prefetto anarchico, un figo della Madonna"), l'amicizia con Lucio Dalla ("Mi ha salvato la vita quando volevo suicidarmi"). Non è mancato un omaggio allo scomparso Paolo Rossi, che hai mondiali dell'86 "era un ragazzo come noi". Poi un pensiero per Raffaella Carrà: "Era importantissima per me".

Stasera, alle 21, la replica per altri mille spettatori sul prato di Maria Pia. Buona musica, Antonello.