Potrebbe essere stato innescato da una scintilla partito da un termocamino l'incendio nell'abitazione di Cala Gonone, sulla costa di Dorgali, che è costato la vita a Pietro Fancello, di 93 anni. L'uomo è morto carbonizzato. 

Il corpo è stato trovato dai vigili del fuoco sul divano dell'abitazione. Probabilmente il pensionato stava riposando quando dal termocamino è partita la scintilla che ha innescato il rogo. I carabinieri di Dorgali hanno avviato le indagini per ricostruire dettagliatamente l'incidente.

Fancello, che avrebbe compiuto 93 anni nel novembre di quest'anno, aveva scelto di vivere da solo, anche se al piano di sopra dell'edificio in via degli Asfodeli, dov’è avvenuto l'incidente, abitavano alcuni parenti.

Secondo quanto accertato dai carabinieri della stazione di Dorgali, l'incendio si è sviluppato stamattina presto, quando il pensionato si è alzato e ha deciso di accendere il termocamino per scaldarsi.

In questi giorni le temperature si sono nettamente abbassate in tutta la Sardegna e ieri la protezione civile regionale ha diramato un'allerta meteo per il gelo, estesa fino a sabato mattina.

Si ipotizza che, mentre cercava di avviare le fiamme con la diavolina, Fancello sia stato raggiunto da qualche scintilla. Gli abiti che indossava hanno preso fuoco e l'anziano non è riuscito a spegnerle.

I familiari del piano di sopra, allarmati dal fumo che usciva dall'abitazione, sono accorsi ma era troppo tardi: la porta d'ingresso era chiusa dall'interno e hanno dovuto sfondarla, prima di raggiungere il 92enne, trovato ormai carbonizzato seduto sul divano.

Le fiamme, propagatesi nella cucina, sono state spente dai familiari poco prima dell'arrivo dei vigili del fuoco che hanno definitivamente bonificato gli ambienti anneriti dal fumo.