La prontezza e la professionalità di un Vice Brigadiere dall’Arma hanno consentito di salvare un anziano colpito da infarto. Il fatto è accaduto a Jerzu, proprio dal palazzo di fronte allo stabile della Compagnia Carabinieri, una donna in preda al panico cercava di richiamare l’attenzione di qualche soccorritore dal balcone di casa.

Attirato dalle urla dell’anziana signora, il Vice Brigadiere (impegnato negli uffici dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri) si precipitava immediatamente presso l’abitazione dalla quale proveniva la richiesta di aiuto e si rendeva subito conto della gravità della situazione. Riverso in terra nella cucina dell’appartamento, infatti, era presente il figlio 65enne della donna che, in stato di incoscienza, appariva privo di vita. Il Vice Brigadiere, a questo punto, dopo aver verificato l’assenza di battito cardiaco, effettuava le prime tecniche di rianimazione mediante massaggio cardiaco intimando ai sopraggiunti colleghi della Stazione di Jerzu di richiedere i soccorsi. 

L’intervento di questi ultimi avveniva dopo che le operazioni di massaggio cardiaco svolte dal Sovrintendente dell’Arma si concludevano a buon fine. Il malcapitato, infatti, riprendeva conoscenza e si poteva così procedere a medicalizzarlo in ambulanza per il successivo trasporto presso l’Ospedale Civile “Nostra Signora della Mercede” di Lanusei.

I sanitari intervenuti confermavano l’importanza delle manovre cardiache poste in essere dal militare affermando senza dubbio che, qualora non fosse stato soccorso nell’immediatezza e con competenza dal Vice Brigadiere, l’anziano sarebbe probabilmente deceduto. Dopo i primi accertamenti, il 65enne è stato poi condotto presso l’Ospedale “San Francesco” di Nuoro dove sarà ricoverato per qualche giorno di osservazione medica.