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Nella tarda mattinata di ieri, gli agenti del Commissariato di Alghero hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Sassari, nei confronti di una donna, residente ad Alghero, per il reato di tortura.
La misura restrittiva applicata dall’Autorità giudiziaria è stata emessa a seguito di un’attività di indagine da parte degli agenti del Commissariato che nello scorso mese erano intervenuti presso un’abitazione della città catalana, a seguito di una segnalazione di maltrattamenti nei confronti di una persona anziana, costretta a letto per seminfermità. In quell’occasione i poliziotti avevano appurato quanto accaduto all’interno dell’appartamento, dove la donna aveva la custodia, la cura ed assistenza della persona anziana e svolgeva l’attività di badante. La vittima era stata ritrovata seminuda e ricoperta di feci su tutto il corpo.
La donna era stata denunciata per maltrattamenti, ma a seguito di una copiosa informativa prodotta dagli agenti del Commissariato, anche sulla base delle testimonianze dei parenti dell’anziano, che avrebbero confermato le violenze e le minacce gravi, poste in essere con crudeltà dalla badante nei confronti del loro congiunto nell’arco di 5 mesi, ha fatto sì che l’Autorità giudiziaria emettesse il provvedimento restrittivo nei confronti della donna, ipotizzando il reato più grave di tortura.
Una volta eseguite le formalità di rito, la donna è stata accompagnata presso il proprio domicilio.