“Siamo vicini ai nostri operatori sanitari che da sabato lavora incessantemente all'interno del reparto di Cardiologia che, per sicurezza, abbiamo tenuto chiuso. Abbiamo ancora all'interno alcuni pazienti. Di questi alcuni potranno far rientro a casa e saranno tenuti in stretta osservazione. Altri, quelli non dimissibili, se positivi saranno, invece, trasferiti nel reparto di Malattie infettive”.

Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Aou di Sassari, Nicolò Orrù che, insieme al direttore sanitario Bruno Contu e alle strutture di staff, segue da vicino l'evolversi della situazione della Cardiologia.

“Voglio sottolineare l'impegno di medici, infermieri e oss del reparto – queste ancora le parole di Orrù – che, in questi giorni, proseguono senza sosta la loro opera in reparto. Siamo mobilitati per risolvere la situazione della Cardiologia e stiamo lavorando affinché già da domani, con eventuali trasferimenti e dimissioni, possa essere riaperta Emodinamica e, a seguire, il reparto”.

La Direzione ha reso anche noto che le emergenze vengono dirottate nelle altre strutture del Nord dell'Isola. “I reparti dovranno essere sottoposti a sanificazione quindi ci auguriamo di tornare operativi in breve tempo”, ha concluso Orrù.

Intanto sono arrivate, grazie a una donazione di odontoiatri privati che lavorano in città e nel territorio, numerose scatole contenenti sovra-camici, guanti, calzari e mascherine chirurgiche.

Inoltre, grazie alla generosità di alcuni cittadini privati, sono stai messi a disposizione dell'Aou di Sassari tre termometri, due dei quali a infrarossi e utili nei pre-triage. A questi si aggiungono oltre 300 mascherine chirurgiche con visiera.