Avis, l'Admo Sardegna e Aou di Sassari entrano nelle scuole per sensibilizzare i giovani alla donazione del sangue e del midollo osseo.

Un primo incontro si è svolto il 19 settembre con gli studenti dell' Istituto tecnico "Salvatore Ruiu" di Sassari, dove i ragazzi delle classi quarte e quinte hanno partecipato al dibattito sul tema della donazione del sangue, degli emocomponenti e delle cellule staminali ematopoietiche.

Ad aprire la conferenza è stata Viviana Cotza, dirigente medico del servizio trasfusionale e presidente dell'Associazione donatori di midollo osseo che ha parlato dell'importanza di iscriversi al registro dei donatori di midollo osseo (IBMDR).

"Questa è la settimana nazionale dedicata alla donazione del midollo osseo e abbiamo aderito alla manifestazione Match it Now e l'obiettivo di oggi è formare e invitare i giovani ad iscriversi al registro italiano donatori midollo osseo attraverso un semplice prelievo di sangue".

Quindi l'intervento del direttore del Servizio di immunoematologia e Medicina trasfusionale del presidio ospedaliero di Sassari, Pietro Manca: "Il midollo osseo , come il sangue, è un emocomponente che può essere solo donato, non può essere creato artificialmente. Tutti noi prima o poi, giovani e meno giovani, possiamo avere necessità di una sacca di sangue o per operazioni chirurgiche o per trattamenti, sia per amici, parenti o conoscenti".

L'invito agli studenti è stato quello di donare il sangue e iscriversi al registro dei donatori di midollo il 27 settembre, quando l'autoemoteca dell'Avis farà tappa proprio davanti all'istituto tecnico.