Più di 56mila vaccinazioni in un solo anno: 23mila e 457 prime dosi, 22mila e 504 seconde dosi, 10mila e 135 terze dosi. Sono i numeri dell'hub vaccinale dell'Aou di Sassari, in viale San Pietro, coordinato dal professor Paolo Castiglia e dal dottor Antonello Serra.

L'hub ha tutelato le strutture sanitarie dell'Azienda ospedaliera universitaria, coprendo operatori e pazienti fragili, personale non sanitario di supporto all'assistenza e categorie indicate come prioritarie. Poco più di 10mila somministrazioni sono andate al personale sanitario, altrettante agli operatori e studenti scolastici e universitari, oltre 12mila ai soggetti fragili per patologie e donne in gravidanza, circa 6mila alle forze dell'ordine, vigili del fuoco e operatori di servizi pubblici essenziali, e circa 20mila ad altre categorie della popolazione generale.

"Abbiamo contenuto l'impatto del virus sui servizi sanitari - dichiara Paolo Castiglia - Il vaccino è risultato più efficace delle aspettative verso il ceppo virale originale, rispetto alle varianti l'efficacia è stata inferiore ma con una buona protezione dalla malattia grave e dalla letalità - precisa - Occorre aderire consapevolmente alle vaccinazioni e adeguare i comportamenti alle situazioni di rischio", conclude. "Quasi tutti i nostri operatori sono vaccinati, per gli altri si sta concludendo il procedimento di sospensione - spiega Antonello Serra, responsabile anche della sorveglianza sanitaria in Aou - Dal primo ciclo vaccinale non abbiamo avuto operatori sanitari malati di Covid: chi si è infettato è risultato asintomatico o paucisintomatico, dunque il vaccino ha mantenuto le promesse". Certo, avverte, "le nuove varianti possono bucare la barriera vaccinale, ma chi si infetta non si ammala".

"In questo periodo - riferisce - abbiamo aumentato la capacità di screening con l'avvio della campagna per chi rientra dalle ferie: tra pochi giorni sarà possibile testare circa 3mila operatori".