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È stata inaugurata questa mattina, la Galleria Anglosarda, nella ex miniera di Montevecchio, a Guspini. Una cerimonia solenne alla quale hanno preso parte l’Assessora dell’Industria, Maria Grazia Piras, il presidente del Parco Geominerario, Tarcisio Agus, l’amministratore unico di IGEA, Michele Caria, i Sindaci di Guspini, Arbus e San Gavino e i consiglieri regionali Rossella Pinna, Alessandro Collu e Gianni Lampis.
Una struttura che da oggi in poi, anche grazie ai lavori di ristrutturazione e di messa in sicurezza compiuti da Igea, entrerà nell’elenco dei siti minerari resi fruibili grazie agli ultimi interventi dell’Assessorato all’Industria.
«Il recupero e la valorizzazione in chiave turistica delle ex miniere è la chiave per creare nuove occasioni di sviluppo, soprattutto in zone come il Guspinese, dove la crisi ha colpito duramente il tessuto economico e sociale», ha detto l’assessora Piras.
«Stiamo portando avanti una strategia coerente con gli impegni assunti fin dal nostro insediamento. L’obiettivo – ha aggiunto l’assessora – è consentire un riutilizzo produttivo dei beni ex minerari, con la creazione di percorsi turistico-museali e conseguente rilancio delle attività imprenditoriali delle aree interessate. La cessione dei beni alle amministrazioni comunali e al Parco Geominerario è una strada che stiamo percorrendo da alcuni anni, non solo nel Sulcis Iglesiente, dove per altro si registra un numero sempre più alto di visitatori a Porto Flavia, nella Grotta di Santa Barbara e nella Galleria Henry».
«Non trasferiamo ‘problemi’ – ha affermato la titolare dell’Industria, riferendosi alle procedure per il passaggio dei siti già operativi e ristrutturati – ma una serie di opportunità che le amministrazioni comunali hanno mostrato di voler cogliere. Si tratta di risorse fondamentali per lo sviluppo locale, come testimoniano anche le cifre relative alle presenze turistiche a Montevecchio. Le ex miniere possono diventare un attrattore turistico ancora più importante: portano con sé l’identità sarda e rappresentano un pezzo imprescindibile della storia industriale dell’Isola».
L’assessora Piras ha inoltre elencato i progetti che riguardano la ricerca scientifica e tecnologica all’interno di alcuni siti minerari, come "ARIA" alla Carbosulcis e quello in corso nella miniera di Lula, a Sos Enattos. «Gli interventi nei settori turistici e scientifici – ha sottolineato – costituiscono un valido modello di recupero e di valorizzazione delle ex miniere. Possono contribuire a far nascere imprese innovative e creare nuova occupazione».