Sono 21 in totale le persone arrestate in Sardegna nell'ambito della maxi operazione legata ad una serie di appalti truccati condotta dalla Guardia di finanza e dai carabinieri.

Per 14 di loro le accuse contestate sono associazione a delinquere, turbativa d'asta e corruzione.

In cella sono finiti il sindaco di Belvì (Nuoro), Rinaldo Arangino, di 43 anni; il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici del comune di Ortueri (Nuoro) Pietro Crobu, 50 anni; la responsabile del servizio tecnico del comune di Gadoni (Nuoro) Simona Vacca, 39 anni; il sindaco di Tonara (Nuoro) Pierpaolo Sau, di 53 anni; il sindaco di San Giovanni Suergiu (Carbonia Iglesias) Federico Palmas, di 41, e il responsabile del servizio tecnico dello stesso comune Beniamino Pilia, di 54; il vice sindaco di Villasalto (Cagliari) Francesco Cotza, 54 anni; Salvatore Paolo Pinna, 62 anni di Desulo (Nuoro), rappresentante della Essepi Engineering srl; Francesco Chessa, 56 anni di Irgoli (Nuoro), rappresentante della Ediligica srl; Gian Paolo Porcu, 44 anni di Belvì. Agli arresti domiciliari il sindaco di Ortueri (Nuoro) Salvatore Casula, di 65 anni; il sindaco di Villasalto (Cagliari) Leonardo Usai, di 58; Salvatore Ignazio Borto, 55 anni, consigliere provinciale di Nuoro; Giampaolo Fois, 55 anni responsabile servizio tecnico Comune di Calasetta (Carbonia Iglesias); Davide Atzeni, 35 anni, responsabile servizio tecnico comune di Villasalto (Cagliari); Sabrina Vacca, 43 anni responsabile servizio tecnico del comune di Aritzo (Nuoro); Andrea Murgia, 46 anni, professionista di Cagliari; Anna Paola Saba, 41 anni, cagliaritana; Ivan Peddio, 34 anni di Desulo (Nuoro); Gianni Dino Fadda, 53 anni, anche lui di Desulo; Gianmaria Pintori, 46 anni di Nuoro. Obbligo di dimora per i professionisti Francesco Loi, 36 anni di Quartu (Cagliari), Sergio Serra, 32 anni di Siniscola (Nuoro) e Roberto Zedda, 47 anni di Selargius (Cagliari).