Il sindaco di Borore, Tore Ghisu, è finito agli arresti domiciliari nell'ambito dell'inchiesta della Procura della Repubblica di Oristano su presunti appalti pilotati e incarichi professionali sospetti, che nell'aprile scorso aveva portato all'esecuzione di 21 misure cautelari.

Questa mattina i carabinieri hanno dunque eseguito altre cinque misure di custodia cautelare.

Oltre al sindaco di Borore, rieletto alle recenti amministrative, e altre 12 persone tra amministratori comunali e liberi professionisti, è stato interessato da un provvedimento cautelare un tecnico dello stesso Comune al quale è stato imposto il divieto di ingresso nel paese.

I due provvedimenti farebbero parte di un nuovo troncone dell'inchiesta della Procura di Oristano che coinvolgerebbe altri amministratori e tecnici nei confronti dei quali in queste ore starebbero scattando altre disposizioni cautelari.