Esce dal carcere di Cagliari Uta, dov'era rinchiuso dal 28 aprile scorso, il sindaco dimissionario di San Giovanni Suergiu (Sulcis-Iglesiente), Federico Palmas, arrestato la scorsa settimana nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Oristano su appalti e incarichi professionali che aveva fatto scattare complessivamente 21 provvedimenti restrittivi in tutta la Sardegna. 

Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Oristano Annie Cecile Pinellogli ha concesso gli arresti domiciliari a Palmas, accogliendo l'istanza di revoca della custodia cautelare in carcere presentata dal suo legale, l'avvocato Ivano Iai, contro la quale si era espresso il sostituto procuratore della Repubblica Armando Mammone.

Palmas, 41 anni, originario di San Giovanni Suergiu, ingegnere, si era dimesso subito dopo l'arresto e aveva reso dichiarazioni spontanee al magistrato.

L'ormai ex primo cittadino aveva spiegato, in sostanza, di non aver ricevuto incarichi professionali durante il suo mandato e di non aver tratto profitto dalla carica, ricoperta - aveva rimarcato - nell'interesse del suo paese.