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Un frame tratto da un video fornito dalla Guardia di Finanza mostra le riprese nascoste effettuate nel corso dell'indagine sugli appalti truccati, Oristano, 28 Aprile 2015. In particolare, le gare bandite in diversi centri dell'Isola sarebbero state condizionate da una sorta di 'cupola' che pilotava gli incarichi in modo da accontentare gli amici: professionisti e societ‡ di progettazione, ingegneria e consulenza tecnica, operanti in tutta la Sardegna per la realizzazione di opere pubbliche. ANSA/ US/ GUARDIA DI FINANZA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING; NO TV +++
Si sono riservati di decidere i giudici del Tribunale del Riesame di Cagliari sulla richiesta di scarcerazione presentato dagli avvocati di Salvatore Pinna, l'ingegnere di Desulo attorno a cui ruota l'inchiesta sugli appalti truccati in Sardegna, denominata "Sindacopoli".
Era finito agli arresti il 5 aprile scorso assieme ad altre 16 persone tra funzionari, professionisti e politici sardi. Difeso dagli avvocati Daniela Meloni e Giulia Bongiorno, Pinna ieri era presente nell'aula del Riesame dove i legali hanno discusso l'istanza di revisione dell'ordinanza del Gip di Oristano, Mauro Pisceddu.
Decideranno nei prossimi giorni.
Ha chiesto invece due giorni di tempo per poter studiare i nuovi atti presentanti dal pm, l'avvocato Massimiliano Ravenna, difensore di Carlo Bernardini, il docente di Fisica tecnica alla facoltà di Ingegneria di Cagliari attualmente agli arresti domiciliari.