PHOTO
Dopo sei giorni di arresti domiciliari, ieri è tornato in libertà uno dei professionisti sotto accusa, assieme tra gli altri a cinque sindaci, due vicesindaci e diversi dirigenti comunali, nell'ambito dell'inchiesta su un presunto giro di appalti pilotati gestito, secondo la Procura della Repubblica di Oristano, da una cupola coordinata dall'ingegnere Tore Pinna di Desulo. Il primo provvedimento di revoca degli arresti, firmato dal Gip Annie Cecile Pinello, riguarda un professionista di Desulo, Ivan Peddio, 34 anni.
L'ingegner Peddio, che risulta socio della Essepi Engineering di Tore Pinna, deve rispondere di associazione per delinquere e turbativa di bando pubblico in relazione alla assegnazione di un incarico professionale che gli era stato conferito nel 2013 dal Comune di Aritzo. Intanto l'inchiesta della Procura va avanti.