La Procura della Repubblica di Oristano ha chiesto il rinvio a giudizio dell'ex sindaco di Borore, Salvatore Ghisu, e degli altri 15 imputati finiti sotto accusa nel 2015 nell'ambito di una inchiesta, denominata Hazzard, sulla spartizione di appalti e incarichi professionali.

L'udienza davanti al Gup è stata fissata per il prossimo 20 febbraio. I reati contestati sono quelli di peculato, falso ideologico, falso materiale e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.

Assieme all'ex sindaco di Borore ed ex presidente dell'Unione dei Comuni del Marghine - come anticipato dai quotidiani sardi - dovranno comparire davanti al Gup di Oristano anche l'ex sindaco di Noragugume e presidente del Consorzio industriale di Nuoro Michele Corda, l'ingegner Antonio Contini, ex vicesindaco di Borore, il segretario comunale di Borore e Norbello Giuseppe Mura, il geometra e sindaco di Nughedu Santa Vittoria Francesco Mura, il dirigente dell'Ufficio tecnico del comune di Sedilo Antonino Faedda.

Fra gli imputati anche l'agronomo di Cagliari Salvatore Cherchi, l'ingegnere di Selargius Renato Deriu, il dirigente dell'ufficio tecnico del Comune di Nughedu S.Vittoria Paolo Pirri, l'ingegnere Stefano Maoddi, il geometra di Ottana Luciano Fenudi, il geometra di Sedilo Gianni Alberto Nieddu, l'ex dirigente dell'Ufficio tecnico dell'Unione dei Comuni del Marghine Elio Cuscusa e l'ingegnere di Oristano Mario Uda.