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Un frame tratto da un video fornito dalla Guardia di Finanza mostra le riprese nascoste effettuate nel corso dell'indagine sugli appalti truccati, Oristano, 28 Aprile 2015. In particolare, le gare bandite in diversi centri dell'Isola sarebbero state condizionate da una sorta di 'cupola' che pilotava gli incarichi in modo da accontentare gli amici: professionisti e societ‡ di progettazione, ingegneria e consulenza tecnica, operanti in tutta la Sardegna per la realizzazione di opere pubbliche. ANSA/ US/ GUARDIA DI FINANZA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING; NO TV +++
Hanno scelto la strada del silenzio l'ex consigliere regionale di Forza Italia Angelo Stochino (Fi) e l'ingegnere di Desulo Salvatore Pinna, coinvolti nella maxi inchiesta su presunti appalti truccati denominata "Sindacopoli", che tre giorni fa ha fatto finire in manette 16 persone tra funzionari, politici e professionisti dell'isola.
Come già successo ieri per il vicepresidente del Consiglio regionale della Sardegna Antonello Peru (Fi), anche Stochino e Pinna, davanti al Gip Mauro Pusceddu che oggi li ha interrogati nel carcere nuorese di Badu 'e Carros, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
Secondo l'accusa Stochino e Peru, accusati di associazione per delinquere finalizzata alla turbativa d'asta e alla corruzione, sarebbero stati i referenti politici di Salvatore Pinna, considerato dalla Procura ''il grande manovratore'' degli appalti truccati della Sardegna.