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Tutelare gli immobili comunali e il controllo di determinate aree riconosciute particolarmente a rischio per il ripetersi di attività illecite. Sono queste alcune delle finalità istituzionali inserite all’interno del regolamento per l’utilizzo degli impianti di videosorveglianza, approvato lo scorso 28 novembre dal Consiglio comunale di Siligo.
Il progetto è stato illustrato dal Sindaco Mario Sassu che prevede l’installazione di 3 telecamere (2 nel centro abitato e 1 sulla strada “Melas”).
Tra gli altri obiettivi, quello di costituire uno strumento operativo per le funzioni di protezione civile sul territorio urbano, di contribuire alla scoperta ed all’eventuale ricostruzione della dinamica di reati compiuti nei luoghi pubblici di principale frequentazione, per consentire un pronto intervento delle Forze dell’Ordine a tutela del patrimonio pubblico e di monitoraggio del traffico e la rilevazione di situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica.
La zona interessata dalla videosorveglianza sarà contrassegnata da una cartellonistica che riporterà la dicitura “Area video sorvegliata. La registrazione è effettuata dalla Polizia Locale a fini di prevenzione e sicurezza”. Sarà cura dell’Ente provvedere alla nomina del responsabile per il trattamento dei dati, il quale nominerà gli addetti per il trattamento dei dati, l’utilizzo degli impianti e la visione delle registrazioni.
Inoltre, il Comune avrà il compito di comunicare alla cittadinanza l’avvenuta attivazione della videosorveglianza con avvisi sia nei locali pubblici che sul sito istituzionale. I dati raccolti verranno trattati in modo lecito e conservati per 7 giorni. L’interessato ha diritto di conoscere l’esistenza dei dati, delle loro finalità e delle modalità di trattamento, oltre che dell’addetto.