L’Assotziu Launeddas Sardinnia propone la quarta edizione de Sa festa de is launeddas. L’11 e il 12 Maggio, presso gli spazi dell’Ex Vetreria di Pirri, si rinnova l’appuntamento dedicato alla musica e alla storia di uno strumento affascinante e fortemente identitario. Un momento di approfondimento dedicato a tutti gli appassionati e a quanti vogliano scoprirela cultura popolare legata alle launeddas.

 

L’evento riunirà suonatori, costruttori, studiosi e semplici amanti delle launeddas, che si ritroveranno insieme nel corso della due giorni per confrontarsi e condividere con spirito innovativo tematiche di ampio rilievo culturale legate alla valorizzazione, alla divulgazione e alla tutela di un patrimonio musicale di cui lo strumento è elemento depositario.

“Due giornate ricche di momenti interessanti – spiegano gli organizzatori – dove ancora una volta si potranno approfondire i vari temi legati allo strumento; un’altra grande occasione per approfondire e studiare molti aspetti di un’esperienza millenaria proiettata in percorsi futuri sempre più ambiziosi coerentemente allo spirito nobile e orgoglioso dei sardi”.

Sa Festa prenderà il via con l’apertura de Sa Domu de is Launeddas, alle ore 10:30 dell’11 maggio, negli spazi dell’Ex Vetreria. Centro di attività e documentazione per gli studiosi, gli appassionati, i suonatori, e in particolare per i ragazzi delle scuole e per i turisti.

“Costruttori e suonatori presenti – questo il programma – accoglieranno i visitatori e saranno a loro disposizione per le visite guidate, dimostrazioni e spiegazioni. Trattandosi di un laboratorio chiunque lo desideri potrà provare gli strumenti, partecipare alla costruzione, esercitarsi nella tecnica del fiato continuo. Sarà possibile, inoltre, fruire di un’interessante esposizione fotografica e di una raccolta bibliografica, discografica e documentale”.

Alle ore 19 si terrà la conferenza-concerto al Teatro la Vetreria (del cada die teatro). “Is Launeddas acumpàngiant is boxis” sarà il titolo dell’appuntamento che tratterà il contesto dell’accompagnamento al canto. La conferenza-concerto vedrà la relazione introduttiva di Marco Lutzu (etnomusicologo dell’Università di Cagliari) che condurrà la serata col coinvolgimento diretto nelle spiegazioni ed esempi musicali degli stessi protagonisti cantadoris ed esperti Antonio Pani, Paolo Zedda, Tonio Stara, Alberto Zucca e  Ass. Sonus de Canna.

Attraverso il patrocinio di CAMPOS (Cordinamentu Artis Musicalis e Poeticas de tradizioni Oralis de Sardigna) l'evento vedrà la partecipazione del Cuncordu Coru de Bosa e la consegna del “Premio Bentzon 2019”.

Come consuetudine la serata si concluderà con il gran concerto finale animato da tutti i suonatori presenti presso la corte del’Ex Vetreria, mentre il pubblico presente sarà invitato a danzare al suono delle launeddas.

Sa festa proseguirà il 12 maggio alle ore 10.30 con l’apertura de Sa domu de is Launeddas. Alle ore 17:30 ci sarà la proiezione del documentario "Baddadoris" prodotto dall’Associazione Sonus de Canna, e dalle ore 18:30 alle ore 20:00, in collaborazione con le Associazioni “Symponia” e “Fedora Putzu”, si terranno laboratori di ballo campidanese  aperti a tutti. Tutte le manifestazioni sono ad ingresso libero.