E' stato scagionato dall'accusa di lesione il barista di Tempio Pausania che aprì il fuoco contro i ladri entrati nella sua attività.

Lo ha stabilito il Tribunale di Tempio, accogliendo la richiesta del pubblico ministero di far cadere il capo d'imputazione nei confronti di Niccolò Pirredda, l'uomo di Bassacutena (Temoio Pausania), che la notte del 22 maggio 2022 sparò con un fucile caricato a pallini contro Vasile Gheorghe, uno dei tre uomini che si erano introdotti all'interno della sua attività commerciale, il Pink Bar, per sottrarre l'incasso.

Gheorghe venne ferito alla gamba e alla schiena e venne trasportato in ospedale. Per lui e i suoi due complici, tutti di nazionalità romena, il giudice ha invece confermato la richiesta di rinvio a giudizio per furto.

Secondo i giudici, il barista avrebbe agito per difendere la moglie che era accorsa nel bar insieme a lui intorno alle 3:30 del mattino, dopo aver udito suonare l'allarme antifurto.

Gheorghe avrebbe minacciato la donna con un grimaldello di ferro scatenando la reazione di Pirredda. I tre rapinatori erano riusciti ad impossessarsi di 40 euro in contanti e alcuni pacchi di sigarette.