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Attentato intimidatorio ai danni dell'ex assessora comunale al Turismo il 6 giugno ad Arbus. Gomme dell'auto squarciate nei pressi della spiaggia di Piscinas per Michela Dessì, che ha raccontato la vicenda sui social pubblicando un duro sfogo.
"Oggi ho pianto - ha scritto su Facebook l'ex esponente della Giunta comunale -, e non erano lacrime di paura e nemmeno di tristezza ma lacrime di rabbia. Ieri pomeriggio per l’ennesima volta sono stata vittima di un attentato intimidatorio, vittima di violenza, ancora una volta un verme non ha avuto il coraggio di affrontarmi faccia a faccia ma se l’è presa con la mia auto che è stata danneggiata fino a squarciarle le gomme e a urinarci tutto attorno".
"Sei un essere di sesso maschile di m... - aggiunge Dessì -, tu e il tuo giretto perché siete tutti strettamente collegati e uniti da interessi economici appartenenti a un sistema mafioso schifoso che combatterò fino all’ultimo respiro. Mi fate schifo, ma nessun gesto mi farà mai abbassare ai vostri livelli. Mai".
Poi la donna ricostruisce una serie di episodi che l'avrebbero riguardata negli anni: "Il 5 maggio 2019 avete dato fuoco alla mia auto. Da ottobre 2021 a febbraio 2022 la mia auto aveva un gps con microfono. Ieri l’ultimo atto. Ho compreso da tempo che la mia attività politica da donna libera è di disturbo a qualcuno ma è proprio per questo motivo che andrò avanti senza mai voltarmi e senza mai scendere a compromessi con i delinquenti, da donna libera! La giustizia è lenta ma arriverà il momento".