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Un presunto acquirente ha contattato telefonicamente un 45enne di Arbus che aveva messo in vendita la propria autovettura su un noto sito di commercio on-line.
Fingendosi interessato all’acquisto, ha proposto di pagare l’intera somma subito per avere immediatamente l’auto, così quando il 45enne si è recato presso uno sportello Postamat per ricevere il bonifico sulla propria carta Postepay, ha eseguito sulla tastiera dell'apparato ATM le operazioni che il presunto compratore gli aveva dettato per ricevere il pagamento.
Soltanto dopo, attraverso la visione di un estratto conto, l’arburese si è reso conto che l’operazione non l'aveva arricchito ma addirittura impoverito di 240 euro, così tentato di contattare il falso acquirente che ovviamente risultava irraggiungibile.
Il 45enne ha quindi sporto denuncia presso i Carabinieri della locale stazione che, a seguito delle indagini intraprese immediatamente dopo la querela, hanno rintracciato e hanno denunciato truffa aggravata un 72enne di Avola, molto noto alle forze dell'ordine.
I militari sono giunti all’identificazione seguendo il movimento del denaro con l'ausilio dell'amministrazione delle Poste.