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“La Regione sta investendo sulla storia millenaria della Sardegna, come enunciato nelle mie dichiarazioni programmatiche che prevedevano la valorizzazione culturale come uno dei temi fondamentali. L’offerta del turismo culturale è impreziosita dal nostro immenso patrimonio archeologico e iniziative come ‘Archeologika’ contribuiscono a promuovere, a livello nazionale e internazionale, l’immagine dell'Isola". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale, Christian Solinas, in occasione della cerimonia inaugurale di “Archeologika 2022”, che si terrà, dal 14 al 16 ottobre, al Bastione di Saint Remy a Cagliari. Alla cerimonia di oggi sono intervenuti l’assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, il vice sindaco di Cagliari, Giorgio Angius, e il presidente della Fondazione Mont’e Prama, Antonhy Muroni.
“Con l’expo del turismo archeologico vogliamo consacrare una nuova progettualità che riguarda l’offerta turistica sarda – ha sottolineato l’assessore Chessa, che dopo la cerimonia ha inaugurato il ‘Mont‘e prama center’, uno spazio tecnologico della Manifattura tabacchi dedicato alla divulgazione culturale – Il turismo culturale rappresenta un segmento importante grazie ai consistenti flussi turistici che potranno essere attratti dall’unicità della nostra storia, generando una ricaduta economica finora sconosciuta per la Sardegna. L’appuntamento di Cagliari sarà anche un’ottima opportunità per valorizzare l’interno della Sardegna, ricco di richiami storico-culturali. Ad 'Archeologika' saranno presenti ben 50 Comuni che promuoveranno i propri territori e il proprio patrimonio archeologico. La Sardegna non potevamo continuare a restare inerte di fronte allo scarso utilizzo della sua storia nella convinzione che il turismo possa diventare definitivamente un motore di sviluppo dell’economia sarda”.
Il taglio del nastro e l’apertura al pubblico di "Archeologika" sarà domattina (venerdì 14), alle ore 10. A seguire, il primo convegno, “I valori del patrimonio archeologico per il turismo culturale della Sardegna”, al quale parteciperanno l’assessore Chessa e l’assessore regionale della Pubblica istruzione, Andrea Biancareddu.