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“Non vi è nessuna intenzione di ‘scippare’ a Sorgono l’ambulanza medicalizzata e spostarla in altra sede. AREUS ha sempre confermato la volontà di mantenere la postazione avanzata a Sorgono”. La Direzione Generale di AREUS risponde così ai rappresentanti del Coordinamento dei comitati sardi sanità ed il Comitato ‘Sos sanità Barbagia Mandrolisai’ Bachisio Cadau e Alessandro Corona, Presidente della Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai ricevuti questa mattina presso la sede di Nuoro in via Oggiano.
Il sit-in dei cittadini - LEGGIjavascript:mctmp(0);
La Direttrice Generale Simonetta Bettelini e il Direttore sanitario Federico Argiolas “hanno ribadito quanto già confermato negli ultimi atti di programmazione e nelle proposte di potenziamento del 118 che vede Sorgono come postazione di soccorso medicalizzata h.24 nel Piano di riorganizzazione della rete di soccorso sanitario pre-ospedaliero 118 (Delibera AREUS n. 349 del 28 Dicembre 2022)”.
“La situazione della carenza di medici dell'emergenza (MET) nelle sedi di postazioni di soccorso avanzata (MSA) è ben nota e, purtroppo, diffusa su tutto il territorio regionale e in proporzione crescente per le sedi distanti dai principali centri urbani” ha spiegato la Direzione che ha ricordato “la mancata scelta della sede di Sorgono nelle ultime selezioni pubblicate negli anni dalla Regione Sardegna. Sono 89 i MET in servizio nell’Isola a fronte di 147 unità che sarebbero necessarie per coprire i 25 MSA con medico a bordo”.
“A Sorgono dopo le dimissioni degli ‘ultimi’ due MET in servizio, dallo scorso mese di marzo, le uniche disponibilità, ora l'unica soluzione perseguibile, sono date da alcuni medici che accettano di spostarsi dalla propria sede di servizio o di domicilio. Pur con notevoli costi per singolo turno coperto” hanno spiegato i vertici di AREUS. “Nell'ambito delle molteplici opportunità offerte ai medici, il lavoro in ambulanza 118 a Sorgono è certamente visto come poco attrattivo”.
“Tale difficoltà – si legge nella nota stampa inviata dalla Direzione Generale di AREUS - si ritiene sarà difficilmente sanabile a breve, nonostante gli sforzi messi in atto, congiuntamente con Regione, su molteplici fronti, quali la attivazione di un nuovo corso di formazione per medici di emergenza territoriale (Del. GR n. 13/63 del 06.04.2023 e Del AREUS n. 309 del 14.09.2023) e l’estensione della possibilità di lavorare in ambulanza anche ai medici che non hanno scelto il percorso MET ma che si stanno specializzando in rianimazione/medicina dell'emergenza-urgenza o già lavorano presso gli ospedali (vd. Del. RAS 21/16 del 22.06.2023 e Del AREUS n. 261 del 14.07.2023 e n. 40 del 08.02,2024)”.
Si legge ancora: “Pur in questo contesto e pur considerando il ridotto numero di interventi di soccorso effettuati dalla MSA (4 alla settimana nelle ore diurne e 2 nelle ore notturne), preso atto della oggettiva attuale impossibilità a coprire tutti i turni medici e dalla relativa conseguente difficoltà di operare con il solo autista ed infermiere, l’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza ha prontamente disposto di rafforzare l'equipaggio del mezzo AREUS con una ambulanza di base, in convenzione con un ente del terzo settore (ETS), nei casi in cui si fosse reso necessario dover trasportare il paziente. Inoltre, per rendere più robusta questa organizzazione è stato definito di rendere stabile la necessità di una ulteriore ambulanza di base (in convenzione con gli ETS) a Sorgono, operativa in pronta disponibilità nelle ore diurne e in presenza attiva nelle ore notturne (delibera AREUS n. 123 del 28.03.2024)
Tra i mezzi di soccorso avanzato, con almeno 1 sanitario in equipaggio, vi rientra l'ambulanza con infermiere a bordo, cosiddetta "a leadership infermieristica" in grado di fornire assistenza altamente professionale da parte di operatori esperti e appositamente formati. Molte regioni, da anni e con risultati eccellenti, hanno definito che la maggior parte dei mezzi avanzati sul loro territorio sia di questa tipologia”.
“Pertanto – viene precisato - su questi presupposti, AREUS ha recentemente costruito un percorso formativo specifico che renda gli infermieri maggiormente autonomi nella gestione della casistica e in ogni caso sempre potendo contare, anche per indicazioni mediche, sul medico della Centrale Operativa 118 presente 7 giorni su 7 h.24. Da ultimo, ben considerando la oggettiva difficoltà dell'Ospedale di Sorgono di gestire le casistiche più complesse che afferiscono al Pronto Soccorso (a cui i pazienti comunque pervengono anche indipendentemente dal 118) si è accertata, con la società affidataria del servizio di elisoccorso regionale, la possibilità di dedicare a sito di atterraggi, anche a beneficio dell’Ospedale stesso, il campo sportivo comunale, anche in h 24 e la cui operatività deve essere perfezionata da parte dell'amministrazione comunale”.
“Tutto questo - ha concluso la Direttrice Generale Simonetta Bettelini - in attesa che abbia seguito l’ipotesi di realizzare la seconda elisuperficie presso la caserma della forestale di Sorgono sulla base di accordi preliminari da parte di tutti gli enti coinvolti”.