Un 58enne di Maracalagonis è finito in carcere per porto e detenzione di armi clandestine e ricettazione.

Le indagini della stazione di Sinnai del Corpo Forestale sono partite intorno alla metà di luglio dal rinvenimento a Murta Sterria, alle pendici dell'Oasi dei Sette Fratelli, di due fucili da caccia calibro 12 con matricola abrasa, armi clandestine di solito impiegate per attività di bracconaggio.

Da lì è scattata la caccia al possessore delle armi con appostamenti e controlli, anche con apparecchiature di videoinvestigazione. Alla fine si è risaliti al 58enne di Maracalagonis. L'uomo era già noto ai Forestali in quanto pluripregiudicato per reati simili, compresa la detenzione dei "tubi fucile", ed era già stato arrestato in flagranza.