Era considerato il broker della droga, gestiva i contati con i fornitori in Thailandia, Cina, Nigeria, Olanda, Gran Bretagna, Brasile e Spagna, riuscendo a far arrivare, con l'aiuto di corrieri, rilevanti quantitativi di droga non solo in Italia e in Sardegna, ma anche in altri Paesi.

I carabinieri della Compagnia di Carbonia hanno arrestato Victor Nwankwo Ogochuwku, di 43 anni, nigeriano residente a Cagliari, noto alle forze dell'ordine per essere finito già in passato nei guai per reati legati alla droga. Al nigeriano vengono contestati quattro episodi di traffico di stupefacenti ed in particolare eroina.

L'ultimo in ordine di tempo risale al 12 febbraio scorso quando all'aeroporto di Elmas venne arrestata Michela Congiu Muscinu, trovata in possesso di oltre un chilogrammo di eroina nascosto nella custodia di un tablet. La donna era appena sbarcata da un volo proveniente dalla Spagna. L'uomo aveva fatto arrivare il 4 agosto dello scorso anno, con la complicità del corriere Goran Kecman, bloccato all'aeroporto di Roma, quasi un chilogrammo di eroina recuperata in Olanda.

Un altro episodio contestato risale all'8 dicembre dello scorso anno quando fu arrestata Svitlana Krasnova che aveva portato dalla Spagna 500 grammi di eroina. Accertata anche la vendita di 250 grammi di eroina nel Regno Unito. Secondo i carabinieri il nigeriano aveva raggiunto un tale livello nella scala dei trafficanti che non toccava più la droga ma si occupava solo dell'intermediazione.

L'operazione è partita dal pedinamento di un piccolo spacciatore di Carbonia.

A quanto pare da giugno a settembre 2015 il nigeriano sarebbe riuscito a organizzare il trasferimento dal Brasile di circa sette chilogrammi di cocaina destinata al mercato italiano.