È stato tratto in arresto per il nuovo reato di lesioni personali stradali il conducente della Fiat Panda che questa notte, intorno all’una, ha rischiato di provocare una strage mentre a Nule erano in corso i festeggiamenti per Santa Maria Bambina.

A seguito degli accertamenti svolti dai Carabinieri della Compagnia di Bono e della Stazione di Benetutti pare infatti che Costantino Francesco Gattu, veterinario 43enne originario di Orune, abbia perso il controllo dell’auto su cui viaggiava a causa di un malore provocato dallo stato di ebbrezza.

Non si è trattato di qualche bicchiere di troppo, in quanto il tasso alcolemico rilevato è risultato essere quasi 5 volte superiore al limite consentito.

E proprio questa circostanza fa scattare un pesante aumento di pena rispetto all’ipotesi base del reato, con la previsione della reclusione da tre a cinque anni per le lesioni gravi e da quattro a sette anni per le lesioni gravissime.

Le persone ferite, 32 quelle che hanno complessivamente fatto ricorso alle cure dei sanitari, hanno infatti riportato lesioni di vario genere, tra le quali quelle più lievi sono di pochi giorni di prognosi per ferite superficiali, ma altre sono di natura decisamente più seria. Tra le persone visitate nei presidi sanitari di Nuoro, Sassari e Ozieri, ve ne sono due ancora ricoverate in prognosi riservata a causa di fratture multiple, altre che hanno ottenuto una prognosi più lunga, anche fino a 30 giorni di convalescenza, e addirittura una neonata di 11 mesi ricoverata in osservazione nel reparto di pediatria di Nuoro per un trauma cranico. Fortunatamente comunque nessuno dei feriti versa in pericolo di vita.

Lo stesso conducente della Panda si trova tuttora ricoverato e piantonato dai Carabinieri poiché, oltre alle lesioni riportate a causa dell’incidente e prima di essere salvato dal linciaggio della folla da parte degli stessi militari dell’Arma presenti alla festa in servizio di ordine pubblico, una persona non ancora identificata è riuscita a colpirlo con cinque coltellate, verosimilmente nel tentativo di farsi giustizia da sola.

Le indagini coordinate dal PM della Procura di Nuoro Manuela Porcu, che ha svolto personalmente un sopralluogo sul luogo dell'incidente, sono infatti rivolte non solo a raccogliere tutti i possibili elementi di prova a carico dell’arrestato, ma anche a individuare il responsabile dell’accoltellamento.