Consiglieri di maggioranza e assessori esprimono “gratitudine per l'impegno e la serietà che ha contraddistinto fino ad oggi l'operato del vicesindaco Antonello Usai, certi che saranno le aule di Tribunale a restituire quella parte di dignità oggi messa in discussione da processi mediatici sommari”. E’ quanto si legge in una nota stampa del Comune di Alghero.

Nonne, Piccone, Sartore, Tedde, Fadda, Carta, Curedda, Boglioli, Millanta, Loi, Marino, Moro, Oggiano e il sindaco Mario Bruno si sono riuniti questa mattina, all’indomani del “terremoto” politico che ha investito il Comune di Alghero riguardo l'inchiesta sulla gara d'appalto per l'assegnazione della gestione, per sei anni, del campo sportivo con pista d’atletica di Maria Pia.

Al termine delle indagini del Noe di Sassari, infatti, il gip Michele Contini ha disposto per lo stesso Usai, 70 anni, gli arresti domiciliari, così come per Giansalvo Mulas, dirigente del Comune, e Giancarlo Chessa, di 47, dipendente comunale, presidente e segretario della Commissione aggiudicatrice.

Secondo le indagini avrebbero pilotato l'aggiudicazione, su pressione di Usai, per favorire Antonello Cuccureddu, sottoposto al divieto di dimora ad Alghero: da ieri è a Sassari.
Divieto analogo di dimora per il nipote di Cuccureddu, Efisio Balbina, di 35, segretario della società. 

Quanto successo non andrà ad intaccare la “grande compattezza e massima convinzione nel proseguire un'esperienza amministrativa importante”, hanno fatto sapere consiglieri e assessori.