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La notizia dell’arresto di “Grazianeddu” in un’ora è rimbalzata in tutta Italia. A commentare il lavoro dei I Carabinieri del Ros, che in collaborazione con quelli del Gis, del Comando provinciale di Nuoro e dello Squadrone eliportato carabinieri cacciatori “Sardegna” hanno rintracciato e arrestato Graziano Mesina, è l’avvocato Gianfranco Piscitelli, presidente di Penelope Sardegna.
"Fa certamente onore alle nostre Forze dell'ordine l'arresto nella notte di Graziano Mesina, che finalmente a 79 anni potrà varcare le porte del carcere per scontare la sua condanna definitiva per 24 anni. E non si può che plaudere al contemporaneo arresto in Spagna del latitante di mafia da oltre vent'anni Gioacchino Gammino”, dice il legale.
“Le Forze speciali Italiane - continua - hanno una preparazione e una efficienza che le porta ad occupare i primi posti tra le Forze di Polizia mondiali. Ma consentitemi di svelarvi il mio desiderio per Natale: poiché è tutto vero quanto ho appena detto, auspico di esultare e inorgoglirmi nell'affermare, in un immediato futuro, che l'Italia schizzi ai vertici mondiali nella risoluzione dei casi di Persone Scomparse, nel loro ritrovamento, vivi o morti. Per fare ciò è necessario l'impiego di forze in campo specializzate e adeguatamente formate, tecnologicamente equipaggiate e comandate da uomini che li coordinano con lo stesso impegno e la stessa testardaggine di chi per decenni si concentra sulla ricerca ed arresto di assassini, trafficanti latitanti”.
Per l’avvocato Piscitelli “è giusto che chi è stato condannato debba essere sempre cercato e arrestato, senza sosta, ma anche chi non ha commesso alcun crimine, deve essere sempre cercato e trovato, solo allora si dovrà porre fine alle ricerche e quindi al caso”.