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Maltempo in Toscana, turisti si riparano dalla pioggia in Piazza della Signoria, 05 novembre 2014 a Firenze. ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI
Autunno con grande ritardo, pronto a regalare le tanto attese piogge anche in Sardegna.
Gran parte dell'Europa sta per subire gli effetti di un primo riscaldamento stratosferico polare realizzatosi sul finire di gennaio. Disturbo che si è propagato in parte fino in troposfera determinando una deformazione del vortice polare che allungherà le sue spire perturbate fino al cuore del Mediterraneo grazie ad una estesa ondulazione di Rossby che avrà asse inclinato nord ovest/sud est a veicolare in direzione della nostra isola masse d'aria d'origine canadese.
In seno alla grande ondulazione meridiana si muoveranno da ovest verso est una serie di onde di Bjerknes che saranno responsabili di continue ondate di maltempo.
La prima è attesa nella giornata di domani, alla quale si riferisce la carta delle precipitazioni che, in virtù delle portanti correnti occidentali (in rinforzo dalla serata), saranno più incisive ad ovest e zone interne, specialmente a ridosso delle aree montuose. Nevicate oltre i 1200/1300 metri.
Il secondo transito perturbato è atteso tra la sera di martedì e la giornata di mercoledì, alla quale si riferisce la carta delle velocità del vento a 300 hPa.
Il core della corrente a getto polare si getterà letteralmente sul Mediterraneo occidentale attivando una nuova ed intensa ciclogenesi che sarà accompagnata, oltre che da rovesci, temporali, da un notevole gradiente barico orizzontale, responsabile di una probabile nuova burrasca di maestrale.
In questa occasione verrà risucchiata dalla valle del Rodano aria più fredda con quota neve che scenderà localmente fino a 1000 metri. Seguiranno ulteriori occasioni per precipitazioni nella seconda metà della prossima settimana, ma ci ritorneremo nei prossimi aggiornamenti.