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“Confermiamo per il mese di giugno la riapertura della linea ferroviaria Sassari-Alghero”. A comunicarlo, in merito ai lavori in corso sulla linea dopo la chiusura disposta dall’Ustiflo scorso mese di ottobre, è l’Amministratore Unico di Arst, Chicco Porcu: “gli interventi manutentivi sull’armamento e la sostituzione dei cablaggi per il nuovo sistema di segnalamento marcia treno sono stati già appaltati e in fase avanzata di completamento, mentre verranno aggiudicati entro i primi di aprile i lavori di manutenzione straordinaria di 3 travate metalliche”.
Il manager a capo di Arst torna sull’origine della vicenda. “I lavori erano già programmati per l’estate del 2019, inaccordo con l’Ustif locale”, ricorda Porcu “e la decisione di accelerare è frutto del passaggio di consegne tra Ustif e Ansf, prevista entro il mese di giugno”. “E’ stata una scelta che non abbiamo condiviso” sottolinea l’Au di Arst “ma alla quale ci siamo dovuti adeguare dando prontamente il via libera alle procedure per i lavori, garantendo comunque un servizio bus sostitutivo per gli utenti”.
L’impegno dell’Azienda è garantire, per il futuro, il non ripetersi di evenienze simili: “stiamo aspettando la pubblicazione delle nuove normative tecniche da parte dell’Ansf” precisa l’Ing. Porcu in merito al ruolo che l’agenzia per la sicurezza ferroviaria assumerà - anche per le ferrovie isolate come quella sarda - a partire dal prossimo mese di giugno, “in modo da utilizzare al meglio le risorse nazionali pari a 23 milioni di euro che avremo a disposizione per un ulteriore ammodernamento della linea”.
Non mancano i progetti che guardano al futuro. “Nel piano di sviluppo a 10 anni abbiamo proposto alla Regione, non solo di adeguare i sistemi di sicurezza sul controllo della marcia del treno per consentire velocità commerciali più elevate, ma di inserire ulteriori punti di incrocio per rendere possibile un significativo aumento delle percorrenze che” conclude l’Au di Arst “con pochi investimenti significativi, potrebbero passare dai 285mila attuali a oltre 800mila Treno-Km anno garantendo un servizio cadenzato h. 24 e 7 giorni su 7 in grado, con una elevatissima qualità e flessibilità di servizio, di soddisfare la crescente domanda di mobilità su questa linea ferroviaria interurbana il cui sviluppo è sicuramente strategico per il Nord Sardegna”.