Una sessantina di Carabinieri della Compagnia di Lanusei si è presentata alle sette di mattina e hanno perquisito la casa della famiglia del latitante ogliastrino Attilio Cubeddu, noto alle cronache soprattutto per il sequestro dell’imprenditore bresciano Giuseppe Soffiantini. Nel 1997 ha fatto perdere le su tracce non ritornando nel carcere di Badu ‘e Carros dopo il permesso concessogli per buona condotta.

I militari cercavano armi, esplosivo, pistole, fucili etc. Secondo un testimone, Cubeddu sarebbe ancora in Ogliastra e frequenterebbe regolarmente i componenti della sua famiglia e altre persone. Per questo motivo la moglie, insieme alle tre figlie e alcuni amici, sono stati iscritti nel registro degli indagati per favoreggiamento.