“Il gravissimo assalto armato compiuto ieri sera alla sede della Mondialpol di Sassari allarma e provoca una grande rabbia. Assistiamo per l’ennesima volta in poco tempo all’entrata in azione nel nostro territorio di una criminalità organizzata e preparata, spregiudicata, senza scrupoli, che mina la sicurezza della nostra comunità e mette in pericolo la vita di persone comuni pur di raggiungere i propri deprecabili obiettivi. Ormai si tratta di un fenomeno criminale che, per frequenza e gravità, sostituisce nell’immaginario globale la piaga rappresentata in passato dai sequestri di persona, fornendo un’immagine della Sardegna fuorviante, che disincentiva investimenti e qualsivoglia processo di rilancio socio-economico e occupazionale”. Sono le parole del sindaco di Sassari Giuseppe Mascia all’indomani dell’assalto armato messo a segno da un commando composto da una ventina di banditi nella sede della Mondialpol di Caniga, dove nel 2018 i rapinatori si erano impossessati di 10 milioni di euro.

“Desidero esprimere sincera gratitudine – precisa il sindaco - per tutti gli operatori della pubblica sicurezza che, a costo di mettere a rischio la loro stessa vita, sono intervenuti prontamente e hanno assicurato l’incolumità delle tante persone che loro malgrado si sono trovate a vivere momenti davvero terribili. Senza il loro contributo, la vicenda avrebbe potuto assumere contorni drammatici”.

“Confidando nel lavoro delle forze dell’ordine e degli inquirenti per assicurare alla giustizia i responsabili di questo nuovo allarmante attentato alla sicurezza pubblica, auspico interventi immediati e straordinari da parte dello Stato per porre un argine a questa pericolosissima deriva” afferma il sindaco Giuseppe Mascia che fa sapere di aver parlato questa mattina al telefono con la Prefetta di Sassari alla quale ha rappresentato “tutta la nostra apprensione e tutta la nostra riprovazione”.

“Nel condividere i miei stessi stati d’animo e la stessa urgenza di intervenire, la Prefetta ha annunciato per giovedì prossimo la convocazione straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso del quale i fatti di ieri avranno priorità assoluta. Il Comune di Sassari è pronto a fare la propria parte, assieme a tutte le istituzioni del territorio, per favorire l’emarginazione e l’estinzione di un fenomeno che non appartiene alla cultura e all’identità della nostra città e del Nord Ovest Sardegna”, conclude il primo cittadino.