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Perquisizioni e controlli mirati in città, in provincia e in altri centri dell'Isola a caccia del commando che venerdì pomeriggio ha assaltato i portavalori della Vigilanza Sardegna lungo la Statale 131.
I carabinieri del Comando Provinciale di Cagliari e tutte le forze di polizia stanno intensificando i controlli in tutto il territorio nel tentativo di catturare i banditi fuggiti con sei milioni di euro. Anche l'arresto della tarda mattinata di ieri dell'impresario edile trovato con armi e droga arriva da questa attività.
Ieri i militari del Comando provinciale hanno perquisito l'abitazione di cinque pregiudicati, mentre altri sono stati controllati. Ogni informazione o notizia viene valutata e verificata attentamente. "Stiamo esercitando una forte pressione sul territorio - ha sottolineato il comandate provinciale, il colonnello Davide Angrisani - con controlli a tappeto e sviluppo di notizie investigative. L'arresto di ieri dell'impresario edile è riconducibile a questa attività.
Trovate le armi abbiamo avuto un momento di entusiasmo, ma si è subito capito che non erano quelle dell'assalto. E’ comunque un sequestro importante, un'attività di evidente rilevanza che ci ha fatto recuperare due armi perfettamente funzionanti e un ingente quantitativo di droga".
Controlli più accurati sono stati eseguiti nel Nuorese, dove i militari hanno stretto il cerchio nella zona tra Fonni e Desulo. Ma non si tralascia l'Ogliastra e le altre zone della Barbagia, dove in queste ore si indaga a tutto campo con perquisizioni nei paesi e negli ovili, posti di blocco e controllo degli spostamenti dei pregiudicati. I militari in queste ore continuano a battere le campagne.