(Nella foto: Sebastiano Silvio Peddio)

Hanno scelto la strada del silenzio Giuseppe Levanti, guardia giurata di 59 anni ritenuto il basista dell'assalto da 5 milioni di euro ad un portavalori, avvenuto a marzo di due anni fa sulla statale 131 a Serrenti, e Sebastiano Silvio Peddio, 47 anni di Desulo, ma residente a Elmas, accusato di aver tenuto i contatti tra Levanti e la banda e fermato il giorno dopo l'arresto del vigilante.

Tutte e due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere davanti al Gip del tribunale di Cagliari durante l'interrogatorio di garanzia. Il giudice ha confermato per entrambi la custodia in carcere.

Levanti avrebbe fornito alla banda i dettagli per mettere a segno il colpo e tutte le tecniche di apertura del blindato, spiegando come tagliare il portellone evitando di far scattare lo schiuma block, stratagemma utilizzata anche in altri analoghi assalti.

Inoltre, nei mesi successivi, avrebbe dato a Peddio informazioni sullo spostamento di altri portavalori al fine di commettere nuove rapine, poi però non andate in porto.
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