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Giuseppe Levanti, la guardia giurata di 59 anni, arrestato ieri perché accusato di essere il basista del commando che il 21 marzo 2014 lungo la Statale 131 a Serrenti ha messo a segno il colpo milionario di quasi 6 milioni di euro, avrebbe spiegato a un 52enne di Desulo come effettuare un taglio a regola d'arte sullo sportello dei blindati per prendersi il denaro senza rischi.
E’ quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari. Tra i malviventi, quel giorno, ci sarebbe stato anche un desulese. Contro di lui ci sarebbero una serie di elementi che “seppur di rilievo accusatorio non consentono nella loro globalità – come riferisce il gip - di ritenere integrata la gravità indiziaria”.
Pochi elementi accusatori, dunque.
Ciò nonostante Levanti, secondo quanto riferito dalla polizia, è stato incastrato proprio da una frase pronunciata nel 2015 dalla guardia giurata fuori dalla sua auto durante una conversazione con un amico di Desulo.
Dopo due anni di indagini, incrociando le cosiddette "utenze citofono", utilizzate, cioè, solo per comunicare poco prima dei colpi, con quelle ufficiali, la polizia è riuscita a risalire a Levanti, sposato, gestore di un’attività di pulizie, che ieri all’alba è stato arrestato.