E' Francesco Massa il 64enne che questa notte ha ucciso a coltellate il coinquilino Massimiliano Lilliu, 33 anni, in un appartamento di via della Doline, nel quartiere Is Mirrionis a Cagliari, a seguito di un'accesa lite. Non è la prima volta per l'assassino: con una coltellata inferta alla gola uccise infatti un 19enne nel 1995, era stato condannato a 22 anni di reclusione. 

L'uomo è stato bloccato dagli agenti della Squadra volante mentre si allontanava dall'abitazione: aveva ancora i vestiti sporchi di sangue. Attualmente si trova in Questura a Cagliari in attesa di essere sentito dal pm e dagli investigatori della Mobile, che stanno lavorando per ricostruire dettagliatamente tutte le fasi del delitto. I due, da quanto si apprende, hanno iniziato a litigare intorno alle 6. In casa c'erano altre due persone. 

L'appartamento, infatti, viene affittato a lavoratori stagionali. Ancora da chiarire cause e dinamiche dell'accaduto: pare che Massa da sempre si lamentasse con i coinquilini per le troppe lavatrici azionate o per le luci lasciate accese. Sta di fatto che la discussione sarebbe degenerata: dopo aver afferrato un coltello da cucina si sarebbe avventato sul 33enne, colpendolo con una decina di fendenti al torace e alla schiena. 

Poi ha bussato alla porta di uno dei coinquilini: "Chiama i carabinieri", avrebbe detto. Dopo aver lanciato da una finestra il coltello si sarebbe allontanato. Sul posto sono subito arrivati i medici del 118 e gli agenti della Squadra volante, che raccolta la descrizione del presunto omicida lo hanno rintracciato in via Is Mirrionis.

In via della Doline sono poi arrivati gli investigatori della Squadra mobile, coordinati dal dirigente Fabrizio Mustaro, e la scientifica, che si sta occupando di tutti i rilievi.