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In vista di quella generale, le assemblee parziali del Consorzio di tutela dell'agnello di Sardegna Igp, per l'approvazione del bilancio, si svolgeranno in videoconferenza. Convocati 1363 associati in provincia di Nuoro, 1236 per quella di Sassari, 895 da Cagliari e 648 a Oristano.
"La recente pandemia provocata dal virus Covid-19 - spiega il direttore del Contas Alessandro Mazzette - e le stringenti norme dettate per contenere il contagio hanno fortemente limitato i contatti fisici tra le persone e conseguentemente impossibilitato gli assembramenti di persone. Il Decreto legge "Cura Italia" in vigore dal 16 marzo 2020, ha introdotto la possibilità anche per i consorzi, di poter prevedere nell'avviso di convocazione delle assemblee ordinarie o straordinarie, il ricorso al voto elettronico o per corrispondenza e allo svolgimento e intervento in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, a prescindere dalla presenza di un'espressa previsione statutaria, purché tali mezzi siano in grado di garantire l'identificazione dei partecipanti, la loro partecipazione e l'esercizio del diritto di voto".
"Nonostante nei mesi scorsi si sia deciso di spostare le assemblee - dichiara il presidente Battista Cualbu - nell'attesa della fine della pandemia, le scadenze legate all'approvazione del bilancio ci obbligano, al fine di garantire la sicurezza degli associati e per consentire una regolare e valida tenuta delle assemblee, a ricorrere alle riunioni a distanza mediante l'uso di mezzi di comunicazione informatici".
Nel corso delle assemblee sarà garantita la discussione e il rilascio di eventuali dichiarazioni dei soci intervenuti e si attiveranno tutte le procedure necessarie per lo svolgimento delle votazioni con l'identificazione dei soci favorevoli, astenuti e dissenzienti.