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Dopo la richiesta di scarcerazione o di modifica della misura cautelare presentata dagli avvocati di difensori di Gabriella Murgia e Tomaso Gerolamo Cocco, il Tribunale del Riesame di Cagliari renderà nota la decisione solo la prossima settimana. L'ex assessora regionale dell'Agricoltura e il primario della terapia del dolore all'ospedale Marino di Cagliari sono stati arrestati nell'ambito della maxi inchiesta della Dda su una presunta associazione mafiosa operante in Sardegna con una fitta rete di intrecci tra la criminalità orgolese riconducibile a Graziano Mesina, la politica e le istituzioni isolane.
Questa mattina, per l'ex primario e la ex assessora si è tenuta la prima udienza davanti al collegio del Riesame presieduto da Lucia Perra. A difesa di Cocco gli avvocati Enrico Meloni e Carlo Figus, mentre Murgia è assistita da Rosaria Manconi e Herica Dessì: entrambi gli indagati erano presenti in aula.
"Abbiamo depositato una memoria scritta incentrata sulla contestazione da parte nostra della sussistenza del reato associativo. Abbiamo dipanato tutti i fatti che vengono utilizzati dall'accusa", ha spiegato all'Ansa l'avvocato Meloni.
"La nostra assistita - fanno sapere i legali di Murgia - ha reso dichiarazioni spontanee. Abbiamo discusso, confutando punto per punto l'ordinanza e l'insussistenza del reato associativo. Abbiamo chiesto la revoca o una attenuazione della misura restrittiva. La decisione non arriverà prima di mercoledì della prossima settimana".