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Sono 52 le figure professionali che verranno assunte a tempo indeterminato dalla Asl di Lanusei.
A questo proposito la Direzione aziendale precisa che non si tratta di stabilizzazioni: le procedure di assunzione si espleteranno infatti attraverso l’utilizzo di graduatorie aziendali, se presenti, altrimenti con le consuete procedure di mobilità e concorsuali, fatta salva la possibilità di utilizzare le graduatorie di altre aziende sanitarie locali.
Con una recente delibera (la numero 49 del 15 febbraio 2016) la Direzione dà mandato ai servizi preposti di procedere alla assunzione di 20 unità nella dirigenza (medici, veterinari e sanitari) e 32 unità nel comparto di area sanitaria (infermieri, ostetriche, tecnici di radiologia, assistenti sociali, solo per citare alcune delle figure che verranno assunte), a cui si aggiungono altre professionalità (elettricista, caldaista, cuoco, ecc.).
Le assunzioni, in deroga al blocco del turn over, sono frutto di una precisa volontà dell’Azienda e della stessa Regione di strutturare il personale sanitario e tecnico eliminando il ricorso al lavoro precario. La possibilità di assumere queste figure professionali a tempo indeterminato è infatti frutto un lungo e accurato lavoro, fatto tra Asl e Assessorato della Sanità nel corso degli ultimi mesi, e finalizzato a verificare la sostenibilità nel tempo delle assunzioni, pur in presenza di un Piano di rientro che impone tagli ai bilanci per il contenimento della spesa.
Questa scelta significa che niente verrà risparmiato sul fronte dei servizi al cittadino: dare stabilità al personale significa infatti aumentare e mantenere la stessa qualità dei servizi.
Quanto precede si inserisce in una definita strategia di mandato Aziendale che, già nel corso del 2015, ha perseguito una importante limitazione di consulenze, collaborazioni, lavoro interinale e altre prestazioni professionali sanitarie e sociosanitarie, che sono già state ridotte di oltre un milione di euro (passando da 1.891.000 euro del 2014 a 808.000 euro nel 2015, si precisa che questi dati sono ancora in fase di consolidamento da parte degli uffici Asl).
A questo si aggiunge il forte contenimento del ricorso ad analoghe prestazioni di lavoro ‘atipiche’ in ambito amministrativo e tecnico: sono già state ridotte di oltre 200.000 euro (passando da 811.000 euro del 2014 a 605.000 euro nel 2015). Si è quindi fortemente privilegiato il rapporto di lavoro dipendente dal Sistema Sanitario Regionale, a cui si accede attraverso graduatorie pubbliche di concorso o selezione, sia per i lavoratori a tempo indeterminato quando è stato possibile (soprattutto in area sanitaria) o, in alternativa, a tempo determinato (in area amministrativa e tecnica).
Le ulteriori deroghe date dall’Assessorato, di cui alla delibera Asl n. 49 del 15 febbraio 2016, consentono di strutturare un numero importante di professionisti (ancora più rilevante se confrontato con i numeri dei lavoratori Asl attualmente a tempo indeterminato: 602), che oltre ad avere una prospettiva di vita e di carriera in Ogliastra, potranno accrescere le loro competenze all’interno del sistema sanitario regionale e migliorare stabilmente la risposta di salute ai bisogni della popolazione.
Questi dati sono una parte delle risposte reali, di quanto si è fatto e si sta facendo, sia in Asl che in Regione, per la promozione e tutela della salute della popolazione e dei servizi in Ogliastra.